Palermo è una città che ha vissuto epoche sfarzose e periodi in cui erano fermenti numerosi movimenti artistici; le tracce di questi trascorsi fiorenti sono rimasti fino ai giorni nostri e testimoniano che il capoluogo siciliano è stato una delle capitali europee della cultura.
Oltre a monumenti ed imponenti cattedrali la città della Conca d’Oro custodisce numerose ville monumentali, abitazioni patrizie realizzate in diverse epoche in zone diverse del centro urbano.
Una tra le più suggestive ville monumentali di Palermo è Villa Malfitano Withaker, uno splendido complesso neorinascimentale risalente alla fine dell’ottocento.
La villa è in perfette condizioni, anche se un recente incendio ha messo a repentaglio alcune sale con i pregiati arredi.
Gli interni di questa sontuosa dimora sono in stile liberty d’epoca, raffinati ambienti che custodiscono numerosi arredi originali.
Particolarmente bello e curato è il giardino che circonda Villa Malfitano, al suo interno prosperano piante esotiche provenienti da ogni continente e in una serra viene mantenuta una pregevole collezione di orchidee.
La villa è sede della Fondazione Withaker, al suo interno sono custoditi numerosi cimeli appartenuti al magnate italo-inglese.
Altra perla architettonica tra le antiche dimore palermitane è la settecentesca Villa Boscogrande, eretta in quelle che furono le campagne della Piana del Colli. Villa Boscogrande è celebre per avere ospitato il set del film Il Gattopardo; la sua doppia scalinata, i suoi immensi saloni affrescati convinsero il regista Luchino Visconti a girare qui le scene iniziali dello storico film.
Lo stile scelto dal Duca di Montalbo che ne commissionò la costruzione è tipico del periodo di transizione tra il Barocco siciliano e l’elegante stile neoclassico.
L’architetto che ne ideò le forme si ispirò per alcuni dettagli alla Reggia di Versailles.
Villa Boscogrande viene utilizzata oggi come location per eventi culturali e mondani, banchetti e ricevimenti di nozze.
Sempre nella Piana dei Colli, antica zona residenziale estiva della nobiltà palermitana, sorge Villa Niscemi, sul limitare della rigogliosa Real Tenuta del Parco della Favorita.
La villa nacque su un seicentesco baglio agricolo e venne edificata nel diciottesimo secolo dalla nobile famiglia Valguarnera di Niscemi.
Tipico del tardo settecento è infatti lo stile che caratterizza gli esterni, mentre le sale interne sono un tripudio di affreschi, dipinti e arredi d’epoca.
Alla fine degli anni ottanta Villa Niscemi venne donata dagli ultimi eredi al Comune di Palermo che la utilizza come sede di rappresentanza.
Nel cuore della città di Palermo si trova invece Villa Trabia con il suo immenso parco, un giardino ricco di specie esotiche e tropicali, di libero accesso e molto frequentato nelle ore diurne.
La villa venne costruita per volere del Principe di Campofranco e venne acquistata agli inizi dell’ottocento dal Principe di Trabia.
L’edificio è in stile neoclassico con due elevazioni, le sale conservano ancora gli allestimenti d’epoca.
Attualmente Villa Trabia ospita una sede del Comune di Palermo, vi vengono infatti celebrati i matrimoni civili, ed è utilizzata, soprattutto in estate, per eventi culturali e concerti all’aperto.