Sì, certo, Venezia non può mancare. Ma fermarsi alla città sospesa sull’acqua sarebbe un peccato. Nell’entroterra veneto le tappe per un grande weekend romantico non mancano di certo. E ognuna è una piccola sorpresa.
La Serenissima
Riesci a immaginare una città più romantica di Venezia? Impresa difficile, soprattutto se pensi ai tanti scorci pittoreschi e alle coppiette che si godono il classico giro in gondola. Ma al di là dei tour per turisti, il modo più affascinante per visitare Venezia è abbandonarsi al caso, senza meta fra rii, calli e campielli, fino al prossimo incontro inatteso. Per una fuga dalla folla, l’isola di Torcello, l’isola viola della Laguna veneta, colorata dai fiori del cardo e del carciofo, e San Lazzaro degli Armeni, un angolo di Oriente di fronte alla città dei dogi.
Montecchi e Capuleti
Chi meglio di Romeo e Giulietta potrebbero rappresentare l’amore? Verona li ricorda a ogni piè sospinto. La Casa di Giulietta, con il balcone da cui la giovane si sarebbe affacciata, è in Via Cappello, a pochi minuti a piedi da Piazza Bra, la piazza maggiore della città. Accanto all’ingresso della dimora, ecco il muro affollato di cuori e promesse d’amore, scritte nelle lingue di tutto il mondo da centinaia di coppie.
Secondo la tradizione, è nella cripta del convento di San Francesco al Corso che si compì il destino tragico dei due protagonisti della tragedia di Shakespeare. In una sala del monastero, oggi non più consacrato, ogni anno decine di coppie festeggiano il giuramento d’amore di Giulietta, l’unione secondo il rito civile.
Per un tramonto d’autore, basta salire sul “balcone di Verona”: si tratta di Castel San Pietro, abbarbicato su un colle della riva sinistra dell’Adige, a breve distanza dal Teatro Romano.
Le ville della Riviera
Per Riviera intendiamo quella del Brenta, porzione di terre piatte che da Padova corre verso Venezia. Fra giardini e parchi fioriti, spuntano tante ville, una più graziosa dell’altra. Ovviamente, la stagione migliore per visitare la Riviera del Brenta è la primavera. I suoi itinerari sono da fare tutti in bicicletta o a bordo dei battelli che solcano le placide acque del Naviglio del Brenta.
Asolando
Fra le colline della Marca Trevigiana spunta un piccolo borgo, già buen retiro di artisti di ogni epoca. Asolo è uno scrigno di tesori abbracciato da dolci colli, filari di cipressi, ulivi, boschi e viti. Cosa vedere? Il Castello e la torre dell’orologio, i portici del borgo, il Palazzo della Ragione e Piazza Garibaldi, luogo, ogni seconda domenica del mese, di un bel mercatino dell’antiquariato. Sul paese, spicca la Rocca, ottimo punto d’osservazione per ammirare il panorama della Marca, dalle Prealpi ai colli che scendono verso la pianura.
La città degli scacchi
Si chiama Marostica, cittadina del Vicentino famosa, per l’appunto, per la partita di scacchi giocata con personaggi viventi nella piazza maggiore – solo nel secondo fine settimana di settembre dei soli anni pari. Perché è romantica? Prova a salire fino al castello superiore lungo la breve passeggiata dei Carmini: il tramonto, da lassù, tingerà di rosa tutta la pianura veneta.