Negli ultimi anni, la sicurezza su due ruote ha fatto passi da gigante grazie all’introduzione di nuove tecnologie avanzate. Tra queste, i radar per moto stanno rivoluzionando l’esperienza di guida, offrendo un ulteriore livello di protezione e assistenza ai motociclisti. In questo articolo, analizzeremo il funzionamento dei radar per moto, le loro applicazioni e i vantaggi che offrono, prima di confrontare quattro dei migliori modelli disponibili sul mercato.
Cos’è un Radar per Moto?
I radar per moto sono dispositivi avanzati che utilizzano onde elettromagnetiche per rilevare oggetti e veicoli nelle vicinanze. Questi sensori migliorano la sicurezza del pilota avvisandolo di potenziali pericoli, come veicoli nell’angolo cieco o il rapido avvicinarsi di un altro mezzo. A differenza dei radar automobilistici, quelli per moto devono essere più compatti e adattarsi a una dinamica di guida più instabile.
Tipologie di Radar per Moto
Esistono diverse tipologie di radar installabili sulle moto, tra cui:
- Radar anteriori, utilizzati per il cruise control adattivo (ACC) che regola automaticamente la velocità in base al traffico.
- Radar posteriori, che monitorano i veicoli in avvicinamento e segnalano potenziali pericoli nel punto cieco.
- Radar per l’angolo cieco, che avvisano il pilota in caso di veicoli presenti nelle aree meno visibili.
- Sistemi di allerta collisione, che segnalano ostacoli improvvisi e potenziali situazioni di pericolo.
Vantaggi dell’uso dei Radar sulle Moto
L’adozione di radar sulle moto porta diversi benefici, tra cui:
- Aumento della sicurezza, grazie a un monitoraggio costante dell’ambiente circostante.
- Riduzione degli incidenti dovuti a distrazione o scarsa visibilità.
- Maggiore comfort di guida, soprattutto su lunghi tragitti e in autostrada, dove il cruise control adattivo aiuta a mantenere una velocità costante.
Come Funzionano i Radar per Moto?
I radar per moto utilizzano tecnologie avanzate come le onde a frequenza modulata continua (FMCW) e i sensori a onde millimetriche per rilevare la distanza e la velocità degli oggetti circostanti. Questi dati vengono elaborati dalla centralina della moto e comunicati al pilota attraverso:
- Display sul cruscotto con segnalazioni visive.
- Vibrazioni nel manubrio o nella sella.
- Avvisi acustici tramite l’interfono o altoparlanti integrati nel casco.
Limitazioni e Sfide Tecniche
Nonostante i numerosi vantaggi, l’uso dei radar sulle moto presenta alcune sfide:
- Prestazioni variabili in condizioni meteorologiche avverse, come pioggia intensa o nebbia.
- Necessità di calibrazione e manutenzione periodica per garantire precisione e affidabilità.
- Difficoltà nell’adattare la tecnologia a veicoli più leggeri e dinamici rispetto alle auto.
Normative e Omologazioni
L’uso dei radar sulle moto deve rispettare precise normative europee e internazionali per garantire sicurezza e compatibilità. Alcuni modelli sono già integrati in moto di alta gamma, mentre altri possono essere installati aftermarket, a patto che rispettino gli standard di omologazione.
Dopo aver analizzato il funzionamento e le potenzialità dei radar per moto, passiamo ora alla comparazione di quattro modelli tra i migliori disponibili sul mercato. Valuteremo prestazioni, funzionalità, facilità di installazione e rapporto qualità-prezzo, per aiutarti a scegliere il radar più adatto alle tue esigenze.
Confronto tra Quattro Modelli di Radar per Moto
1. Rordigo Rilevamento Radar
- Distanza di rilevamento: 0,6-30 metri (posteriore)
- Angolo di rilevamento: 130° (posteriore)
- Velocità di attivazione: ≥10 km/h
- Tempo di risposta: <3 secondi
- Alimentazione: 12-24V
- Temperatura operativa: -40°C a 80°C
2. ThirdEYE – Sistema ad angolo morto

- Distanza di rilevamento: fino a 50 metri
- Angolo di rilevamento: 150°
- Tecnologia: sensore 77-79 GHz ad alta precisione
- Numero di obiettivi rilevati: fino a 64 contemporaneamente
- Resistenza atmosferica: IP67 (impermeabile e antipolvere)
- Temperatura operativa: -40°C a 80°C
3. Ristyur Sensore Radar di Angolo Cieco
- Distanza di rilevamento: 0-20 metri (posteriore), 4 metri (laterale)
- Materiale: ABS + metallo
- Tensione di alimentazione: 12V
- Potenza: 2W
- Frequenza radar: 24 GHz
- Avvisi: Indicatori luminosi e allarmi visivi
- Temperatura operativa: -40°C a 85°C
4. Oikabio 24GHz Millimeter Wave Sensor

- Distanza di rilevamento: 20 metri
- Angolo del segnale: +/- 60°
- Tecnologia: Radar a microonde 24 GHz
- Resistenza atmosferica: IP67 (impermeabile)
- Tensione operativa: 12-24V
- Consumo: <5W
- Temperatura operativa: -40°C a 85°C
Conclusioni
Dopo aver analizzato le caratteristiche dei quattro modelli, emergono alcune differenze chiave:
- Miglior raggio di rilevamento: ThirdEYE con 50 metri e la capacità di rilevare fino a 64 obiettivi.
- Miglior rapporto qualità-prezzo: Ristyur Sensore Radar, che offre buone prestazioni a un costo contenuto.
- Migliore resistenza atmosferica: Oikabio e ThirdEYE, entrambi con certificazione IP67.
- Miglior angolo di rilevamento: ThirdEYE con 150°.
Se la priorità è la copertura ampia e la massima sicurezza, ThirdEYE è la scelta migliore. Per chi cerca una soluzione economica e affidabile, Ristyur rappresenta un’ottima alternativa. Se la resistenza alle condizioni atmosferiche è un fattore determinante, Oikabio e ThirdEYE offrono le migliori prestazioni.