Con l’avvento dei tablet, che sono entrati piuttosto con prepotenza sul mercato nel 2010, il settore dei computer portatili è notevolmente cambiato, negli ultimi anni.
I Netbook, piccoli computer particolarmente portatili, poco potenti e adatti a navigare in internet, ad esempio sono scomparsi, lasciando il posto ad altre tipologie di Notebook, come gli Ultrabook. Al loro fianco, però, sono comparse anche altre due tipologie di computer portatili, che sono i notebook convertibili, o 2 in 1, e i tablet trasformabili.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su queste due tipologie di prodotti, cercando di capire qual è il migliore per le vostre esigenze.
La differenza tra Notebook e Tablet
Indice dei Contenuti
Per iniziare, un piccolo appunto per capire come sono fatti i dispositivi “puri”.
- Il notebook è il classico computer portatile. L’hardware sta in basso, sotto la tastiera, lo schermo non si può rimuovere e si alza dalla tastiera per un massimo di 90-120 gradi d’angolo, permettendo una visione comoda in ogni momento. Tantissimi computer, tra cui i MacBook, fanno parte di questa categoria.
- I tablet puri sono iPad, Samsung Galaxy Tab, Microsoft Surface e tutti quei dispositivi che hanno tutto l’hardware dietro lo schermo. Funzionano benissimo da soli, e nel caso possono essere sì abbinati a una tastiera, che però è solamente un accessorio: il tablet, di per sé, funziona benissimo anche senza.
I Notebook Convertibili o 2 in 1
Ed arriviamo a capire che cos’è il Notebook Convertibile: si tratta di un computer portatile, di base, che permette di ruotare lo schermo di 360 gradi, quindi un giro completo. E lo schermo è Touch-Screen.
Schermo e tastiera rimangono quindi sempre collegati tra di loro, tramite i due cardini che si trovano all’angolo, per cui chi lo usa può inclinare lo schermo di 90 gradi e usare il Notebook come un normale computer portatile, oppure può ruotare fino in fondo, appoggiando il retro dello schermo sul retro della tastiera.
Il Notebook diventa così un tablet particolarmente spesso, perché comprende anche la tastiera, ma guardare (per esempio) le foto o leggere è molto più comodo rispetto a un normale computer portatile.
Di solito i notebook convertibili sono potenti come dei computer portatili classici, e tutto l’hardware, come nei classici, si trova sotto alla tastiera.
I tablet trasformabili
I tablet trasformabili sono diversi dai notebook convertibili perché lo schermo si può staccare, per cui si possono usare come tablet veri e propri all’occorrenza.
La loro struttura è un po’ diversa da quella dei Notebook 2 in 1, perché lo schermo comunica con la tastiera tramite la tecnologia Bluetooth, esattamente come avviene per i tablet e i loro accessori.
L’hardware, anche in questo caso, si trova sempre sotto la tastiera, e questo significa che i due componenti non si possono allontanare più di tanto, altrimenti lo schermo smette di funzionare; devono rimanere a massimo 10 metri di distanza. Nello schermo, poi, è presente una batteria aggiuntiva, meno capiente di quella che si trova sotto alla tastiera, che gli permette di avere un po’ di autonomia (sulle 3 ore, nulla a che vedere con le 10 di un tablet). Quando lo schermo si appoggia sulla tastiera, i connettori lo ricaricano, fin quando non si scarica del tutto la batteria “principale” del dispositivo.
Sono sempre dispositivi piuttosto piccoli, perché sarebbe impensabile girare con uno schermo di 17 pollici per casa, e per questo di solito sono anche poco potenti, perché servono non tanto per lavorare quanto per lo svago, per chi non vuole rinunciare alla comodità del computer ma nemmeno alla possibilità di non doversi portare appresso una tastiera, almeno quando mostra le foto agli amici o legge.
Meglio un Notebook Convertibile o un Tablet Trasformabile?
Come in tutte le cose, dipende da ciò di cui una persona ha bisogno. In linea di massima, i convertibili sono praticamente dei Notebook, quindi sono più potenti, e il mercato non è diverso da quello dei normali portatili; magari se una persona deve leggere e modificare tanti documenti e vuol farlo sul divano la modalità di lettura è più ergonomica rispetto a un Notebook portatile.
Il trasformabile di solito è meno potente, e non è adatto all’uso professionale, ma a chi magari non usa il computer per lavoro ma vuole averne comunque uno a casa, per navigare in internet, e magari vuol leggere libri e guardare film quando è a letto senza l’ingombro del computer: in questo caso non serve un dispositivo troppo potente, e si può pensare (anche perché costano poco) a un dispositivo di questo tipo che, comunque, è un computer dal punto di vista del sistema operativo (ha Windows 10, non iOS o Android).
Pro e Contro di notebook convertibili e tablet trasformabili rispetto a notebook e tablet classici
Trattandosi queste nuove macchine di soluzioni ibride tra i due dispositivi puri, possiamo metterli su una scala che, in base alle caratteristiche, è composta da Notebook classici, Notebook Convertibili, Tablet Trasformabili e Tablet classici.
Dalla parte dei Notebook abbiamo questi vantaggi e svantaggi:
- + Dimensioni dello schermo maggiori (notebook e convertibili);
- + Potenza maggiore (notebook e convertibili);
- + Sistemi operativi da computer, più potenti e versatili (notebook, convertibili e a volte trasformabili);
- – Più difficili da portare in giro e più pesanti (notebook e convertibili);
- – Batteria non particolarmente potente (notebook, convertibili e trasformabili);
- – Schermo attaccato e completamente dipendente dalla tastiera (notebook e convertibili).
Man mano che ci avviciniamo ai tablet, le cose si invertono:
- + Leggeri e ottimi (tablet) o comodi (trasformabili) da portare in giro;
- + Batteria di lunga durata (tablet e a volte trasformabili, ma non sempre);
- + Schermo scollegabile dalla tastiera (tablet e trasformabili, anche se in un range limitato);
- – Dimensioni dello schermo ridotte (tablet e trasformabili);
- – Potenza minore (tablet e trasformabili);
- Sistemi operativi limitati (tablet, i trasformabili possono avere anche sistemi opera