Palermo è una città che ha trascorso periodi particolarmente floridi e prestigiosi nel corso della sua storia millenaria; in questi periodi felici il capoluogo ha conosciuto una grande espansione urbanistica, acquisendo, anche in epoche remote, lo status di grande metropoli. Tutt’oggi sono visibile le tracce dell’antica pianta cittadina, molte delle vie storiche sono divenute arterie principali per il traffico urbano e sono solitamente riconoscibili per le splendide porte monumentali che ne segnano l’inizio.
Alcune delle porte monumentali di Palermo erano dei varchi d’accesso alle imponenti mura fortificate che un tempo cingevano la città; grazie a queste porte era possibile controllare il traffico di uomini e merci provenienti dalle campagne limitrofe o dai comuni dell’entroterra.
Una tra le porte più celebri di Palermo è Porta Nuova, annessa al Palazzo dei Normanni e che rappresentava l’ingresso principale alla città per chi vi arrivava dall’entroterra. La porta è di imponenti dimensioni ed è possibile apprezzare i quattro talamoni, le grandi statue dei Mori. Porta Nuova venne infatti eretta per commemorare la vittoria di Carlo V sui saraceni. Distrutta alla fine del seicento venne ricostruita fedelmente ed arricchita da una particolare piramide decorata con maioliche policrome.
Contrapposta a Porta Nuova, percorrendo l’antico Cassaro oggi Corso Vittorio Emanuele, si trova Porta Felice. La porta si affaccia sul Foro Italico e sullo specchio d’acqua antistante il porto di Palermo. Risalente alla fine del Cinquecento, Porta Felice richiese ben 55 anni di lavori per essere completata. Questo periodo particolarmente lungo ha fatto si che i due piloni che costituiscono la struttura della porta mostrino caratteristiche architettoniche diverse; la parte più antica è infatti in stile rinascimentale, la più moderna in stile barocco.
Sempre sul Foro Italico sorge un altro antico accesso alla Città di Palermo, Porta dei Greci, aperta tra i bastioni che proteggevano sul fronte del mare il centro Urbano. La porta ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso del tempo, è stata addirittura spostata verso il mare per essere allineata alle nuove mura. Porta dei Greci offre un suggestivo accesso a Piazza Kalsa nella quale sorge la celebre Chiesa barocca di Santa Teresa.
Di epoca sicuramente più recente delle precedenti è la porta monumentale che segna l’inizio di via Roma; la porta sorge su Piazza Giulio Cesare, esattamente di fronte la Stazione Centrale di Palermo. Finita di costruire nel 1936 la Porta di Via Roma è un taglio netto con il passato e segna, per certi versi, la fine della rigogliosa epoca culturale che ha fatto grande Palermo nell’Ottocento.
Palermo era particolarmente ricca di Porte Monumentali, ma la repentina, e a volte sconsiderata, espansione urbana le ha sacrificate per fare spazio a costruzione moderne.