Santo Domingo è una perla dei Caraibi, molto amata e conosciuta insieme a Cuba da tutti i turisti italiani. Perché dovreste sceglierla come meta per le vostre vacanze in moto a Santo Domingo?
Il clima
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Sicuramente per il clima. Infatti, il periodo migliore per andare in moto a Santo Domingo è durante la stagione secca che va proprio da novembre a aprile. Al contrario da giugno a novembre c’è la stagione delle piogge, meglio quindi evitare di andare in vacanza a Santo Domingo in questi mesi. Il clima tropicale consente a quest’isola di avere sempre delle temperature medie che vanno da un minimo di 25° fino a un massimo di 30/32°. Quindi potreste trascorrere la notte di San Silvestro in maniche corte e ciabatte, non è un ottimo motivo per scegliere Santo Domingo?
Le spiagge e il mare
Le spiagge sono bianchissime e lunghissime, non mancano le palme sotto la cui ombra potrete ripararvi dal caldo sole caraibico. L’Oceano è immenso e turchese, quasi di un colore trasparente, dove restare a mollo per ore e ore e ore.
La gastronomia
È facile scoprire la cucina locale è di origini creole e potrete gustare piatti prelibati spostando tra le strade di Santo Domingo. Se però preferite la cucina italiana co, non preoccupatevi con due colti di acceleratore in ogni villaggio e in diversi ristoranti troverete anche piatti nostrani tipici del Bel Paese.
I piatti più diffusi a Santo Domingo sono a base di carne e verdure. In particolare, vi consiglio di assaggiare:
- Il sancocho uno stufato composto da sette tipi di carne differenti e ben diciotto verdure diverse, tra cui mais e platano. Questa delizia è conosciuta anche a livello internazionale
- La bandera, che tradotto in italiano significa bandiera, è il piatto più famoso della cucina locale. Preparato con riso e fagioli (che possono essere bianchi, rossi o neri), poi carne e verdura, e per finire l’opera si aggiungono banane verdi che devono essere mature o al posto di queste banane fritte
Altri piatti meno famosi ma ugualmente buoni sono il pescado con coco a base di pesce e cocco, oppure il chivo che è a base di carne di capra. Ha un sapore squisito perché le capre si cibano soprattutto di origano silvestre e quindi la carne è naturalmente speziata. Ancora se siete dei buongustai potrete assaggiare il pasteles en hoja che è un pasticcio di carne servito in foglie o i chicharrones de pollo che sono bocconcini di pollo fritti.
Per quanto riguarda i dolci vi consiglio i biscotti Jhonny Cakes che sono biscotti di farina fritti, e il mangù a base di banane verdi bollite che diventano una purea dolcissima, tanto da leccarsi i baffi.
Dopo aver pranzato con uno di questi ghiotti piatti concedetevi una siesta, meglio se la farete in spiaggia, all’orba di una palma e cullati dal dondolio di un’amaca.
La musica
A Santo Domingo ci si diverte.
La musica latino-americana e caraibica vi conquisteranno.
Difficile resistere alla tentazione di lasciarsi andare e ballare scatenati tutta la notte.
La vita notturna è particolarmente movimentata soprattutto nella capitale dell’isola.
Se deciderete di trascorrerci una serata non resterete delusi, basta che non abbiate inibizioni che vi frenino nel fare fiesta 🙂 Il folclore musicale dominicano è davvero variopinto.
Da non perdere assolutamente è il merengue.
Ha un ritmo contagioso, è veramente difficile rimanere fermi. Viene suonato con la güira che è uno strumento musicale che assomiglia a una grattugia, con la tambora che è un piccolo tamburo fatto con la pelle di animali, da una parte di montone dall’altra di pecora, il tutto accompagnato dalla fisarmonica.
Il canto è indissolubilmente legato alla danza.
Si comincia fin da neonati.
Le mamme cullano i bebè cantando una ninna nanna, quando si cresce si continua a cantare sia mentre si gioca sia prima di mettersi a fare i compiti.
Anche da adulti il canto resta una parte essenziale della vita del popolo dominicano.
Da sempre c’è l’abitudine di accompagnare il lavoro con il canto. Si canta per fare una dichiarazione d’amore, per rendere grazie a Dio, per esprimere il dolore di fronte alla morte.
Per ogni avvenimento della vita a Santo Domingo c’è una melodia da intonare.
La popolazione
Infine, vi consiglio di scegliere da visitare in moto Santo Domingo per la splendida popolazione che avrete modo di incontrare e conoscere. L’ospitalità, la cordialità del popolo dominicano vi conquisteranno. Sentirete la loro voglia di vivere, di fare festa, la loro gioia. Come non restarne contagiati?